Sci alpinismo tra Chamonix e Valle d’Aosta

13 Aprile 2013

…ci vuole sempre un programma B 🙂
4-7 Aprile: obiettivo passo del Sempione, 8 clienti e una previsione meteo terribile da giorni! Che fare??? I ragazzi arrivano da lontano, sono le loro vacanze… non è pensabile di far passare loro 4 giorni a giocare a carte all’ospizio dei frati cappuccini Devo trovare un piano B! Dopo averli contattati sento che sono un po’ scoraggiati ma allo stesso tempo disposti a variare i piani e ad essere flessibili negli spostamenti. Portaci dove vuoi ma trovaci un po’ di Sole per favore, mi dice Philippe al telefono. Dopo aver consultato per giorni e ore ogni meteo possibile su internet decido di fare così: giovedi 4 l’unico spiraglio di Sole sembra essere nella zona del Monte Bianco, e solo la mattina. La sciata sarà sicuramente non un gran che viste le condizioni, ma il panorama è assicurato. Alcuni di loro partono alle 3 del mattino, altri vengono a dormire all’Argentiere la sera prima, e ci troviamo alle 7:15 ai Grands Montets. La giornata è come da programma, bello al mattino, e come arriviamo al colle du Tour Noir arriva la tempesta . Scendiamo a valle. Il giorno successivo, la depressione si dovrebbe stabilire sul confine, decido di spostarci più a sud, nel parco del Gran Paradiso. Venerdi 5, che dovrebbe essere ovunque la giornata più brutta, saliamo al rifugio Benevolo. In Val di Rhemes è ancora inverno, la strada è chiusa giù in paese!!! Ci andranno circa 3 ore per arrivare a destinazione ma il tempo è migliore del previsto. L’accoglienza dei nuovi gestori è calorosa, ci sistemiamo e ci asciughiamo, sperando che i due giorni seguenti la meteo ci grazi con un po’ di Sole. E così sarà!!! 6 Aprile, destinazione punta Calabre. La giornata è splendida, Jean Pierre purtroppo decide di non seguirci e di riposare al rifugio. La discesa è da urli, “la powder è con noi”. Dopo una lauta cena tutti a nanna. L’ultimo giorno, la ciliegina sulla torta. Questa volta sarà Simon che non ci segue a causa di una vescica al piede infetta, mentre Jean Pierre torna dei nostri. Sotto consiglio del collega Abele che vi è stato il giorno prima, saliamo al col Basei. Il panorama è mozzafiato su tutto il massiccio del Gran Paradiso, del Monte Bianco e della Val d’Isére. Con grande sorpresa la discesa ci offre nuovamente leggeri fiocchi di polvere bianca fino al fondo del vallone. Facciamo tappa al rifugio per salutare i gestori e bere una bibita fresca, e poi torniamo a valle, concludendo col sorriso questi 4 giorni passati insieme.

Grazie a Philippe, l’altro Philippe, Denis, Jean Pierre, Simon, Laurent, Paul, Aldo per la loro compagnia e buon umore!!! Arrivederci inverno, ora fai che la Primavera inizi

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Tutto ciò che è riportato in questo sito, inclusi gli allegati è mirato alla divulgazione di informazioni utili e affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista e amante della montagna possa partire per un’avventura con una corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non saremo presenti durante le vostre gite.

Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici.
Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.

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