In questo periodo di allenamento post-incidente, riscopro la bellezza della valle dell’Orco, dove ho cominciato a scalare 14 anni fa. Questo angolo di paradiso non ha perso il suo fascino selvaggio, e ogni volta il mio sguardo si perde sui chilometri quadrati di roccia compatta solcata da estetiche fessure. Su suggerimento di due amici mi reco al Diedro Atomico, con Massimo Bazzetta e Fabrizio Bertinetti.
La via è di grande interesse, sia la parte alta che la variante diretta chiodata da Giorda & C. I diedri sommitali sono estetici e molto fisici richiedono buona dimestichezza nel sapersi proteggere e un po di tecnica di incastro.