Era tanto tempo che volevo andare a mettere il naso sulla Punta Marco. Mi ha sempre attirato il posto selvaggio e isolato, e il bellobelisco sommitale, rosso fuoco ed estetico. Con Giampiero Bertotti ci dirigiamo dunque verso questa parete, sperando di trovare un po di tregua dal caldo, alzandoci di quota. Ahimè, cè stata un po’ di delusione nel ripetere questa via, poco continua e con tratti di roccia rotta e pericolosa lungo i tiri, cosi come la chiodatura. Diciamo che è una via per collezionisti di salite nel Gran Paradiso; a parità di avvicinamento ci sono molte vie più interessanti in tutto larco alpino.
In ogni caso è una via fisicamente impegnativa e da non sottovalutare. Gli ultimi due tiri sul monolito sommitale, sono effettivamente molto belli.