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La bavosa o Albyn superstar? - considerazioni - Enrico Bonino

La bavosa o Albyn superstar? – considerazioni

4 February 2013

Durante il week end del 21 gennaio, la coppia Viviana Savin e Roberto Meoli hanno salito un’effimera linea di misto a destra di “Di frotne al tradimento…” pensando di fare una prima e chiamandola “Albyn superstar”. Pochi giorni dopo scopriamo che forse Ezio Marlier e Alberto Cheraz l’avevano già percorsa nel lontano 1993 scendendo poi dalla colata di fianco. Loro ai tempi la chiamarono “La bavosa”.

Di chiunque sia la prima salita poco importa. Ringraziamo in ogni caso Viviana e Roberto per averla riportata alla luce e per averne chiodato le soste. Con Nicolas l’abbiamo ripetuta pochi giorni dopo e ci siamo divertiti. La via non è lunghissima e permette di abbinare una seconda cascata nelle vicinanze (…a patto che le condizioni del tempo lo permettano, il versante è tutto esposto al Sole!!!), ma vale sicuramente la pena percorrerla. Un’altra bella salita sulla quale si può prendere confidenza con gli attrezzi sulla roccia.

Proprio rispetto alla confusione che si sta facendo negli ultimi anni sulle aperture di nuovi itinerari qui in Valle d’Aosta, vorrei rilanciare la necessità che chi ha la competenza per farlo, porti a conoscenza del pubblico tutti quegli itinerari aperti negli anni ’80-’90 dei quali i più non conoscono nulla e che fanno parte della storia dell’arrampicata su ghiaccio locale e non. Inoltre sarebbe davvero utile alle nuove generazioni, vogliose di scoprire e di riscoprire, per non cadere in “facili tranelli polemici” e/o delusioni. Proprio rispetto a questo punto, recentemente, sono stato frainteso nella lettura di un articolo pubblicato su “La Vallée notizie” in cui si parlava della via che ho recentemente aperto a Cogne (Dio li fa…). Qualcuno ha interpretato il contenuto dell’articolo come se io e il mio socio avessimo portato l’arrampicata su misto in Val d’Aosta…E’ chiaro e ovvio che non era quello il messaggio che doveva passare. Semplicemente ci stiamo interessando all’apertura e alla riscoperta di itinerari di misto moderno trad, accessibili al pubblico, che possano essere un buon terreno di gioco per fare esperienza prima di lanciarsi sulle pareti dell’alta montagna. Negli anni ’90, quando coloro che hanno effettivamente portato il misto moderno in Valle aprivano itinerari, lo facevano su livelli altissimi e prendendo rischi incredibili (vedi Steve Haston per esempio…). Molti di questi itinerari sono sconosciuti e poco accessibili. Il nostro intento è continuare la loro opera riportando alla luce questo patrimonio “storico” e aprendo itinerari di più lunghezze in stile trad (per quanto possibile…) più accessibili ai “no big”.

Altra piccola polemica alla quale vorrei rispondere brevemente è quella riferita al senso di questo sito/blog. Il sito www.odyssee-montagne.it è un sito commerciale che rappresenta un gruppo di professionisti che promuovono la loro attività di Guide Alpine, proponendo viaggi, arrampicate, soggiorni sportivi, culturali legati alle lingue, e attività di acquaticità con il canyoning. La parte di blog, invece, vuole essere un’alternativa affidabile ai siti dove chiunque ha accesso e può dire la sua, che spesso possono risultare poco attendibili Tutto ciò che viene inserito in questo blog è stato salito e relazionato dal sottoscritto (Enrico Bonino, Guida Alpina) col preciso intento di dare delle informazioni precisee utili adattate alla lettura e all’interpretazione del pubblico amatoriale, e non letto con gli occhi e le capacità del professionista o del fuoriclasse. Questo per far si che coloro che scaricano una relazione dal sito, non abbiano brutte sorprese nel ripercorrere gli itinerari proposti. Il mio preciso intento è quello di mettere a disposizione tutte le informazioni possibili, e condividere la mia esperienza perché gli itinerari vengano percorsi con la massima sicurezza e preparazione preventiva. Questo non vuol dire però che quando siamo in montagna ci possiamo concedere di spegnere il cervello perché su un sito abbiamo letto che la via è in buone condizioni: la buona riuscita di una salita è subordinata in primo luogo alla valutazione dell’alpinista al momento della salita stessa!!!

Rimango come sempre a disposizione per qualsiasi consiglio, informazione e consulenza.

Buone salite a tutti!

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Therefore, it will remain your responsibility to evaluate the conditions of the mountains at any given moment, which, depending on the weather, can change suddenly.
You will therefore need to know how to assess the terrain around you whilst in the mountains, utilizing your experience and knowledge to make the necessary decisions in order to progress on your climb.

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